I Chirurghi di HIERA Care & Research sono tutti, specialisti in chirurgia odontostomatologica o maxillo facciale ed, eseguono con alta competenza e anni di esperienza anche nelle strutture ospedaliere, supportati da personale infermieristico qualificato, tutti gli interventi di chirurgia orale sia ambulatoriale che in anestesia generale con sala operatoria esterna dedicata. Tutte le procedure chirurgiche si avvalgono di strumenti radiodiagnostici di precisione e tecnologie all’avanguardia come il bisturi ad ultrasuoni, il laser, il microscopio operatorio e si ispirano alle moderne tecniche chirurgiche mini-invasive per il rispetto della biologia del paziente in modo da favorire la riduzione dei tempi operatori, le naturali capacità di guarigione, velocizzare la ripresa e ridurre al minimo il disagio postoperatorio.

Ogni intervento richiede una valutazione preventiva dello stato di salute del paziente ove necessario preceduta da una consulenza specialistica che può essere effettuata nei nostri ambulatori. Il Chirurgo decide in base alla sua discrezionalità ma si avvale dei protocolli innovativi messi a punto dal comitato scientifico per ogni singola patologia, nel rispetto delle linee guida e delle raccomandazioni cliniche ministeriali. Per gli interventi ambulatoriali più complessi sono presenti in studio un cardiologo ed un anestesista-rianimatore.

Laser Il laser consiste in fascio di luce monocromatica, nella forma più semplice con la stessa lunghezza d’onda, facilmente direzionabile, che non si disperde nello spazio circostante che lo rendono molto utile e versatile in ambito medico e odontoiatrico. Oggi ne esistono diversi tipi con diverse lunghezze d’onda e con vari campi di applicazione anche in odontoiatria. La sua tecnologia può essere sfruttata per esempio nelle procedure di sbiancamento dentale professionale determinando la riduzione dei tempi di applicazione dei prodotti sbiancanti. I laser chirurgici permettono di sfruttare la capacità di precisione ed il taglio selettivo per ottimizzare i processi biologici di guarigione ed evitare l’esito di cicatrici. Le proprietà biostimolanti e attivanti della luce laser ne supportano l’impiego anche nella gestione delle infiammazioni articolari e delle disestesie e parestesie dei nervi. Il laser è molto utile nel trattamento delle tasche parodontali profonde, determinando la decontaminazione dell’area grazie al suo potere battericida e favorendo così la guarigione dei tessuti con la sua azione biostimolante. L’energia termo-cromatica del laser viene utilizzata nel trattamento della sintomatologia della sensibilità dentinale che si presenta in seguito a stimoli termici nei casi in cui le radici dei denti siano scoperte. In chirurgia orale il Laser viene utilizzato principalmente perché consente di eseguire interventi chirurgici rapidamente, senza sanguinamento e senza necessità di suture per esempio frenulectomie, scappucciamenti di elementi inclusi, gengivoplastiche, trattamento del dolore all’articolazione temporo-mandibolare e dolore facciale (riducendo l’infiammazione ).

Principali prestazioni effettuate Estrazione dentale Rimodellamento dei tessuti ossei e gengivali Chirurgia preprotesica Chirurgia delle lesioni cistiche e delle neoformazioni benigne delle ossa mascellari Apicectomie Estrazione degli ottavi ( denti del giudizio ) semplici e complessi Rimozioni epulidi Gengivectomie Innesti ossei Piccolo e grande rialzo di seno mascellare Ricostruzioni ossee Trattamento delle grandi atrofie Biopsie mirate per l’identificazione precoce delle lesioni sospette Chirurgia ortodontica Chirurgia endodontica Chirurgia rigenerativa

Tecnologie in ausilio

Il bisturi ultrasonico La chirurgia piezoelettrica o ultrasonica si basa sulla produzione di onde ultrasoniche, la cui frequenza permette il taglio selettivo delle strutture mineralizzate come l’osso evitando lesioni ai tessuti molli. Ne derivano enormi vantaggi in fatto di sicurezza intraoperatoria in questo modo infatti l’osso viene tagliato in maniera estremamente precisa, senza surriscaldare (come invece accade con le frese tradizionali) e senza danneggiare le strutture nobili (vasi e nervi) e i tessuti molli in esso contenuti o adiacenti, anche in caso di contatti accidentali. Altro grande vantaggio della chirurgia con ultrasuoni e’ l’effetto cavitazione della soluzione fisiologica utilizzata nella procedura, che consiste nella formazione di zone di vapore che, frantumandosi per implosione, sterilizzano l’area di contatto ed evitano il sanguinamento. Taglio ultrasonico e cavitazione portano quindi vantaggi in relazione a una minore invasività chirurgica e a una maggior sicurezza nell’operare che agisce vicino a strutture anatomiche delicate (vasi e nervi), decontaminazione assicurata dei siti infetti, post-operatorio più rapido e meno traumatico, ridotto gonfiore post-operatorio. Grande vantaggio dell’utilizzo di questa tecnica si ha nella chirurgia implantare, nella chirurgia in prossimità del seno mascellare e nella chirurgia dei denti del giudizio mandibolari (che spesso hanno contiguità col nervo alveolare inferiore). La piezochirurgia consente infine di avere quadri estremamente precisi dell’anatomia del paziente per impostare al meglio la procedura dell’intervento

Procedure di prenotazione per interventi in assistenza anestesiologica

La prenotazione della visita anestesiologica, quando necessaria, deve essere fatta dal medico operatore o dalla sua segretaria fornendo nome e cognome del paziente ed il suo recapito telefonico. La visita sarà effettuata dallo stesso anestesista che poi assisterà il paziente durante l’intervento. Il paziente all’atto della visita dovrà portare con se i risultati degli esami precedentemente richiesti. Eseguita la visita anestesiologica la segreteria: confermerà al medico operatore il giorno e l’ora dell’intervento tratterrà gli esami di laboratorio che verranno poi resi al paziente al termine delle cure I portatori di handicap ed epilettici oltre agli esami normalmenti richiesti dovranno fornire un elettroencefalogramma. Si raccomanda di presentarsi alla visita anestesiologica accompagnati da un congiunto. Il trattamento chirurgico in assistenza anestesiologica viene adottato per i pazienti definiti a “rischio“ che debbano essere operati in anestesia locale ma per i quali e’ consigliabile un monitoraggio cardiaco e dei parametri vitali in ambiente protetto. I pazienti a “rischio“ sono soggetti con patologie cardiache, epatiche, renali, vascolari, polmonari, allergiche, diabetici oppure pazienti molto anziani o non collaboranti che verranno opportunamente pretrattati. L’ intervento in assistenza anestesiologica viene adottato di fronte a questi particolari pazienti per creare loro condizioni di serenità e fiducia, eliminando lo stress, ma in primis desiderando operare sicuri da ogni possibile rischio e confortati dalla presenza dell’anestesista-rianimatore durante l’intervento stesso.