Un’adeguata igiene orale e’ indispensabile per la prevenzione di molte patologie e problematiche legate al cavo orale, in particolar modo la carie e la malattia parodontale e rappresenta un pilastro fondamentale per la salute globale dell’organismo.

Un’ attenta analisi della componente batterica salivare rappresenta oggi un valido supporto diagnostico e di monitoraggio non invasivo per molte patologie. Molte delle recenti ricerche si sono infatti concentrate sulla valutazione di marcatori infiammatori nella saliva come segnali di patologie in corso. La cronologia dell’infiammazione e’ infatti peculiare, la sua analisi consente di interpretare attraverso lo studio delle fluttuazioni di citochine-marker specifiche il ruolo delle stesse nella modulazione del fenomeno.

I nuovi protocolli operativi, frutto delle più recenti ricerche, comprendono: Le terapie parodontali non chirurgiche (decontaminazione strumentale e chimico-farmacologica delle tasche parodontali, sistemi di air polish per l’eliminazione del biofilm) Le terapie di prevenzione della carie, trattamenti di prevenzione e terapia dell’alitosi, procedure di sbiancamento degli elementi dentari, terapie con presidi proattivi (ozonoterapia, laser terapia e utilizzo di probiotici) Tali protocolli sono finalizzati al mantenimento dell’equilibrio del microbiota orale, inteso come l’insieme del patrimonio genomico dei microrganismi e delle interazioni biochimiche con l’ospite, ma anche come equilibrio fra le numerose specie batteriche presenti nella cavità orale e i sistemi di difesa dell’organismo. Il microbiota orale in rapporto con il microbioma intestinale, oggi rappresenta un biomarker per molte patologie non solo odontoiatriche, un importante indicatore di salute e può essere condizionato da fattori di rischio come fumo, farmaci, gravidanza ed e’ correlato alle caratteristiche biologiche del soggetto.

Il compito dell’igienista, al termine del ciclo di cure, e’ anche quello di motivare il paziente e istruirlo alla corretta esecuzione delle manovre d’igiene orale domiciliare, sensibilizzarlo alla necessità di controlli periodici e sedute di igiene professionale con cadenza personalizzata, finalizzati al mantenimento dello stato di salute raggiunto alla fine del percorso terapeutico.

Il paziente deve conoscere i rischi che una cattiva igiene orale e le infezioni del cavo orale comportano per la salute generale in relazione a patologie come cardiopatie, diabete, nefropatie, gravidanza.

L’igienista dentale e’ quella figura professionale sanitaria che ha svolto un completo percorso di studio e addestramento in tema di igiene orale attraverso un corso di laurea dedicato, che si occupa di effettuare sui pazienti tutte le procedure necessarie e di formulare piani di trattamento personalizzati di mantenimento della salute orale mediante protocolli ispirati alla mini invasività e al minor dispendio biologico. Le sue attività vanno dalla rimozione indolore di placca e tartaro sopra e sottogengivali, con strumenti manuali ed ultrasonici, alle misure profilattiche locali nei soggetti in età evolutiva per il rafforzamento dei tessuti duri del dente, a forme di istruzioni per una corretta igiene alimentare.