Si tratta di un servizio per le prestazioni a distanza

Partendo dalle esperienze positive della telemedicina quale realtà consolidata in molte discipline, anche l’odontostomatologia comincia ad avvalersi di tali innovativi percorsi nonostante che, essendo una branca chirurgica, oltre alla diagnosi radiologica e delle immagini, necessita imprescindibilmente della visita clinica in presenza, l’unica che consente una diagnosi corretta. I nostri sanitari rispettano in proposito i principi deontologici ispiratori della loro professione e dell’attività quotidiana e seguono le linee guida approvate dall’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri.

La tele odontoiatria ovvero la consulenza odontostomatologica da remoto può tuttavia dare un contributo di assistenza a distanza per quei pazienti già selezionati che abbiano ricevuto una diagnosi e che siano stati inquadrati per la gestione delle terapie di supporto nella identificazione di eventuali complicanze post operatorie o per monitorare la progressione di una patologia, per l’invio di protocolli, scambio di informazioni cliniche e di immagini.

Occorre precisare che le moderne tecniche digitali danno inoltre un notevole contributo in particolari casi di elevata complessità clinica, poiché consentono oggi di effettuare video visite e consulti audio visivi in accesso remoto, per la cura e l’assistenza dei pazienti fragili e cronici, per aiutare il personale sanitario dedicato nelle decisioni cliniche, per insegnare loro e guidarli a distanza nelle procedure di assistenza e cura, quando i pazienti si trovano nelle strutture sanitarie del territorio. Il servizio di tele odontoiatria di HIERA Care & Research persegue l’obiettivo di aiutare i pazienti penalizzati da deficit motorio e avanzare proposte che ridisegnino i protocolli di cura, accelerando la transizione verso un modello di sanità più connesso, sostenibile e resiliente, in grado di favorire il mantenimento dei soggetti nel proprio contesto abitativo e sociale il più a lungo possibile, riducendo i costi e i disagi legati al trasferimento, di fornire a domicilio prestazioni di qualità analoga o migliore di quelle tradizionali, per avere evidenza immediata di variazioni nella situazione clinica e consentire interventi precoci.